Daria Bignardi all'Hana-Bi con Scrittura Festival e il suo libro "Oggi faccio azzurro"
Giovedì 1 luglio, ore 21.30 al Bagno Hana-Bi di viale della Pace 452g a Marina di Ravenna (RA) in collaborazione con Scrittura Festival
OGGI FACCIO AZZURRO
di Daria Bignardi
(Mondadori, 2020)
Giornalista, conduttrice e scrittrice, Daria Bignardi in “Oggi
faccio azzurro” porta il lettore nella storia di Galla e Gabriele. Galla si chiama così in onore dell’imperatrice Galla Placidia: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Una storia irresistibile
– a tratti comica e a tratti struggente – che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi.
L’autrice dialoga con Matteo Cavezzali, scrittore e fondatore di ScrittuRa Festival.
Durante l'evento verranno rispettati tutti
i protocolli di sicurezza dettati dall'emergenza Covid. Gli accessi all'evento saranno garantiti fino a esaurimento dei posti a sedere. Chi prenota al ristorante, potrà riservare anche il suo posto in platea.
IL LIBRO
«Mi chiamo Gabriele, come l'arcangelo» aveva detto, «ma qui in Germania è un nome
da donna. Il tuo invece che razza di nome è?». Galla si chiama così in onore dell'imperatrice Galla Placidia: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal
marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere
la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. «Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi». Durante il primo viaggio da
sola, a Monaco di Baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la Münter era nel gruppo del “Cavaliere Azzurro” con
Vasilij Kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di Gabriele entra nella vita di Galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia
d'amore con Kandinskij, così simile a quella di Galla con Doug. Mentre il dialogo tra le due si fa sempre più animato, la strada di Galla incrocia quella di altri due pazienti di Anna Del Fante: Bianca, un'adolescente che non riesce più
ad andare a scuola, e Nicola, seduttore compulsivo e vittima di attacchi di panico. Le imprevedibili conseguenze di questo incontro potrebbero cambiare le vite di tutti e tre.
Bronson Produzioni – Info: 333.2097141 - www.bronsonproduzioni.com
Ingresso
libero fino ad esaurimento posti a sedere
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