CSI Ravenna, doppia felicità per Andrea Alessi e Christian Rivalta nel consiglio della Consulta del
Rivalta è stato eletto presidente. Per entrambi l’obiettivo è “ripensare e supportare l’attività delle associazioni
messe a dura prova dalla pandemia con progetti condivisi e azioni che valorizzino le peculiarità di ognuna di esse”.
Il CSI di Ravenna si congratula con Christian
Rivalta e Andrea Alessi per la recente nomina ottenuta all’interno del Consiglio della Consulta del Volontariato. Rivalta, responsabile dell'associazione Cacciatori di Idee, che collabora con il CSI in tante iniziative formative, è stato eletto
presidente del Consiglio direttivo, mentre Alessi, presidente della Società Sportiva Redentore, è tra i nuovi consiglieri.
I due esponenti del CSI hanno le
idee chiare sugli obiettivi da perseguire. “C'è stato un rinnovamento generale in seno alla Consulta – sottolinea Rivalta – tanto che ora nel consiglio sono rappresentate tutte le associazioni. Dobbiamo muoverci tutti insieme e i primi
passi da fare sono due. Il primo è andare a valutare come sono le condizioni delle associazioni dopo quest’anno abbondante di pandemia. Tutte stanno cercando di ripartire e il nostro obiettivo è creare una rete di supporto. Poi bisogna
portare avanti i progetti e i percorsi che hanno caratterizzato le attività della consulta negli ultimi anni. Tra questi la Festa del volontariato e il progetto 'Tutti i bimbi vanno a scuola', realizzato in collaborazione con i Servizi Sociali di Ravenna,
Comune e Caritas con cui, tramite donazioni, sarà fornito il materiale scolastico ai bambini bisognosi”.
“Sono particolarmente orgoglioso di entrare nel
consiglio della Consulta – specifica a sua volta Alessi – perché, come presidente della società sportiva Redentore e come rappresentante del CSI, avrò la possibilità di portare tutta l’esperienza che ho maturato
nel mondo del volontariato sportivo e soprattutto nel mondo parrocchiale. Sono due mondi ai quali tengo molto e la mia presenza in consiglio sarà un’opportunità per far emergere tutto il buono che c’è, tutte le potenzialità
e i valori presenti in questi due settori. Ma sarà per me un’occasione per conoscere persone, meccanismi ed elementi di tutto il mondo dell’associazionismo. Ci si deve conoscere, capire e si devono valorizzare tutte le capacità. I
volontari sono sempre meno e sempre più anziani ed è difficile mantenere un’attività forte e strutturata in questo particolare momento. Ripensare l’attività, capire bene di cosa queste associazioni hanno bisogno per
non perdere il valore specifico che ognuna di loro ha, diventa un obiettivo primario per questo nuovo corso della Consulta”.
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